Ansia da Covid nei più piccoli: scopri come affrontarla

L’ansia da Covid è un problema serio che a distanza di due anni lascia segni tangibili sul benessere emotivo di bambini e ragazzi italiani. Le restrizioni, il distanziamento e l’essere spesso colpiti in prima persona dalla malattia segnano cambiamenti a cui, spesso, non sono abituati. Questo si esprime in un perenne stato d’ansia, preoccupazione, solitudine e irritabilità che è compito degli adulti saper comprendere, per fornire aiuti concreti e un supporto efficace per superare questo momento difficile.

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Ansia bambini e ragazzi: ecco i segnali

Spegni la sveglia, accendi computer, sistema microfono e videocamera: cominciavano così le giornate degli studenti italiani dino a qualche tempo fa, e ancora adesso molti ragazzi continuano a farlo, che siano o meno colpiti in prima persona dagli effetti della malattia.

Come gli adulti, anche i bambini e i ragazzi hanno una routine fatta di doveri, appuntamenti, svaghi e relazioni compagni di classe, di tempo libero o di sport. Questo scenario è andato sgretolandosi all’improvviso a causa del Covid-19 e delle severe restrizioni che hanno costretto bambini e adolescenti ad una reclusione forzata in casa e, successivamente, a seguire regole stringenti di distanziamento.

Come riconoscere se i bambini e i ragazzi sono colpiti emotivamente dall’emergenza pandemica?
I segnali sono molteplici. Possiamo vedere, anche alla ripresa delle consuete attività scolastiche, manifestano noia o difficoltà di concentrazione. Sono irritabili, provano ansia e senso di solitudine, associati ad uno stato di stress che li rende maggiormente capricciosi, irritabili e con frequenti alterazioni dell’umore.

ansia da covid

Covid, lockdown e benessere emotivo: quali sono le cause dell’ansia infantile?

La pandemia, anche sul lungo termine, ha avuto effetti sulla salute psicologica ed emotiva dei bambini attraverso differenti fattori:

  • Il distanziamento sociale: l’impossibilità di contatti fisici con i propri pari ha aggravato senso solitudine tipico nella fase di sviluppo. I ragazzi propendono quindi all’isolamento nella propria camera, prediligendo l’uso di internet e di contatti a distanza, e la mancanza di contatti fisici con i pari finisce per trasformarsi in un fattore di rischio per conflitti in famiglia.
  • La mancanza di routine. La routine quotidiana favorisce la capacità di organizzazione del bambino, in mancanza della quale, specie nei soggetti più piccoli, può innescare un senso di smarrimento, incertezza e conseguente irrequietezza.
  • L’ansia e l’incertezza legata alla pandemia: nel tempo, la diffusione della malattia è stata motivo di paura e di tensione per i più piccoli, che spesso ed erroneamente sono tenuti all’oscuro della reale entità delle problematiche per un’istintiva volontà di protezione da parte dei genitori. La preoccupazione degli adulti per le implicazioni di COVID-19 potrebbe compromettere la loro capacità di riconoscere e rispondere in modo delicato agli stimoli o al disagio dei più piccoli. I bambini sono ben sintonizzati con gli stati emotivi degli adulti, e l’esposizione a comportamenti inspiegabili e imprevedibili è percepita come una minaccia, alimentando così stato d’ansia. manifestati:

Ansia bambini e ragazzi: suggerimenti per fornire un aiuto concreto

Per aiutare bambini e ragazzi a superare questo difficile periodo bisogna agire sotto diversi punti di vista.

Una sinergia fra casa e scuola per aiutare i più piccoli a sviluppare la propria profondità emotiva è fondamentale, in modo che trovino possibilità di esprimersi e di affrontare questo periodo storico non in solitudine, ma con aiuto e conforto da parte degli adulti e dei propri compagni.

Gli adulti dovrebbero impegnarsi nell’essere onesti con i bambini riguardo l’entità del problema: avere informazioni sincere sui cambiamenti attorno al loro mondo, contrariamente a quanto si possa pensare, aiuta a ridurre l’ansia. Se correttamente accompagnati nella comprensione del problema, possono imparare a adattarsi ed affrontare meglio la situazione. È importante però non focalizzare tutta la comunicazione sugli aspetti pratici e catastrofici della malattia, ma parlare di come ci si sente, delle emozioni che suscitano i  cambiamenti attorno a noi per aiutarli a relazionarsi anche con questi sentimenti difficili.

Per gli aspetti pratici, bambini e ragazzi devono stabilire comunque una routine giornaliera, rispettando orari e attività come l’esercizio fisico e, quando utile, seguire programmi di terapia psicologica per comprendere l’entità del problema. Nei casi lievi, può aiutare anche lo stile di vita, anche quando l’ansia da covid ha effetti a lungo termine. Possono aiutare prodotti come Tensiopram® può fornire un valido supporto per attacchi di panico o stati d’ansia ricorrenti, soprattutto in questo periodo difficile. Utile per adulti e ragazzi, è composto da L-Teanina, stimmi di zafferano rosso di alta qualità, vitamina D3, folati naturali ed estratti vegetali. Sicuro, naturale, Tensiopram® gode di una sinergia di nutrienti che favorisce il rilassamento e aiuta a regolare i neurotrasmettitori che aumentano il tono dell’umore.